Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) punta a riqualificare, valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico e architettonico del centro storico di Palermo.
Invitalia è soggetto attuatore.
Finanziato con 90 milioni di euro a valere sul Piano Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura (delibere CIPESS nn. 2 e 7 del 2021), il CIS intende creare, attraverso la conservazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio, spazi per la collettività e luoghi di presidio sociale del centro storico.
L'obiettivo è inoltre definire un sistema museale integrato, a partire dal Museo Riso, caratterizzato dalla reciprocità delle relazioni culturali e dalla circolazione delle esperienze scientifiche.
Con il DPCM del 28 dicembre 2020 è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Tavolo istituzionale di coordinamento per l’attuazione di progetti di riqualificazione del centro storico di Palermo. Il Tavolo è presieduto dal Ministro della Cultura.
Gli interventi
Il CIS prevede 16 interventi:
- 11 di competenza del Comune di Palermo (circa 74 milioni di euro)
- uno di competenza della Soprintendenza Archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo (5 milioni di euro)
- 4 di competenza della Regione Siciliana (8,54 milioni di euro)
Gli interventi riguardano:
- opere di conservazione e riqualificazione del patrimonio edilizio di interesse artistico e monumentale in cui rendere disponibili nuovi spazi, servizi culturali e turistici per la collettività (Collegio San Rocco, Archivio di Stato, Collegio della Sapienza alla Magione, Monastero delle Suore Carmelitane Scalze)
- riqualificazione urbana delle pavimentazioni storiche e degli spazi pubblici, in particolare di quelli antistanti gli edifici monumentali già sito UNESCO, per garantire migliori fruibilità, integrazione e decoro urbano