L’incentivo Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’Avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati.
La dotazione finanziaria è di 188 milioni di euro previsti dal PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3) e Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.
AVVISO
Il Ministero della Cultura ha esteso al 31 dicembre 2024 i termini per la richiesta dell’anticipazione da parte degli ammessi ai contributi del Bando Borghi in forma di società costituite alla data di presentazione della domanda. La richiesta deve essere accompagnata da idonea fidejussione bancaria o assicurativa.
Per gli ammessi in forma di società non costituite il termine per la presentazione della richiesta è esteso a 90 giorni dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione. In entrambi i casi si intende comunque invariato il termine ultimo di conclusione dell’iniziativa imprenditoriale.
Scarica la nota del Ministero della Cultura del 31 ottobre 2024