Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro - considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante - da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Il sostegno è rivolto a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali situate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, finalizzati a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.
Le agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo di 75.000 euro, fino al 90% delle spese ammissibili.
La percentuale è elevabile al 100% in caso di:
- nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
- imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Alcuni esempi di investimenti finanziabili:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
- componenti hardware e software
- brevetti, marchi e licenze
- certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
- opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile
Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.
Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile:
- materie prime
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa
utenze e canoni di locazione connessi alle unità locali oggetto dell’iniziativa