Sono 7 i soggetti che hanno presentato a Invitalia le loro offerte per la progettazione della nuova diga foranea del porto di Genova.
L’Agenzia del Governo, Centrale di Committenza incaricata dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, aveva bandito una gara lo scorso novembre per un appalto del valore di oltre 13,5 milioni di euro, nel quale erano previste opere per circa 800 milioni di euro.
Le richieste di partecipazione al bando per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica sono stati presentate da 7 raggruppamenti, composti da studi di progettazione e da società di ingegneria, sia italiani che europei, per quella che è tra le più grandi opere portuali mai realizzata in uno scalo italiano negli ultimi decenni.
Parte ora la fase di verifica amministrativa delle offerte, in seguito alla quale verrà nominata la commissione giudicatrice per la valutazione tecnica delle proposte ammesse alla fase successiva.
Il Porto di Genova potrà così contare su un’infrastruttura che consentirà l’accesso al porto anche alle navi di dimensione maggiore, garantendo la sicurezza dei transiti in entrata e in uscita e la protezione dei bacini interni del porto; dopo la realizzazione dell’infrastruttura lo scalo potrà accogliere le unità di ultima generazione e portacontainer sempre più grandi, con una capacità fino a 22mila teu.
Nei raggruppamenti presenti studi di ingegneria europei