Sono state aggiudicate in poco meno di 2 mesi le 9 procedure di gara per riqualificare le aree di Messina occupate dalla baraccopoli e realizzare 172 nuovi alloggi.
Le gare sono state pubblicate da Invitalia, in qualità di Soggetto attuatore con funzione di Stazione appaltante, per conto del Commissario straordinario di Governo impegnato nell’attuazione delle misure urgenti per le baraccopoli di Messina.
Gli appalti, del valore complessivo di oltre 40 milioni di euro, si inseriscono nell’ambito di un più ampio programma di interventi, in fase di realizzazione, per dare nuova vita a una delle aree più degradate della penisola.
Nello specifico, Invitalia ha gestito le procedure relative alla progettazione, alla verifica dei progetti, ai lavori e alla direzione lavori per i seguenti interventi:
- demolizione, bonifica amianto e smaltimento dei rifiuti
- riqualificazione ambientale delle aree sbaraccate
- realizzazione di 80 nuovi alloggi in via Rosso da Messina, 32 unità abitative nella zona di Fondo Saccà e 60 a Fondo Basile-De Pasquale.
Invitalia ha affiancato il Commissario nella redazione del Piano degli interventi svolgendo attività di supporto tecnico e legale. È inoltre impegnata nella realizzazione dei lavori curando i servizi tecnici e di ingegneria e le funzioni di Centrale di Committenza.
Quello di Messina è un caso unico nel panorama nazionale: i primi alloggi temporanei furono infatti costruiti come strutture di emergenza dopo il terremoto del 1908, che rase quasi al suolo la città.
Tuttavia, negli anni le baraccopoli si sono moltiplicate in varie aree del territorio del Comune di Messina e con esse è aumentato il degrado in cui vivono, in condizioni precarie, centinaia di famiglie.
Gli interventi permetteranno non solo di risanare e riqualificare le aree interessate ma, soprattutto, consentiranno di restituire a migliaia di persone un’abitazione dignitosa e salubre.