Restituire al pubblico spazi per la consultazione e per lo studio rinnovati e accoglienti oltre a nuove sale per mostre e conferenze all’interno della Biblioteca universitaria “La Sapienza” di Pisa. È questo l’obiettivo dei lavori oggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia, Centrale di Committenza per il Ministero per i Beni e le attività culturali – Segretariato regionale per la Toscana.
L’appalto, del valore di oltre 1,7 milioni di euro, prevede lavori di ristrutturazione edilizia, di sostituzione degli impianti e di restauro degli apparati decorativi al primo piano dell’edificio. In particolare, l’ambiente all’ingresso sarà completamente ridisegnato e reso più luminoso, aperto e accogliente. Sarà realizzata una sala per l’esposizione di manoscritti, incunaboli, libri rari, disegni stampe o altri piccoli oggetti preziosi. La sala letture sarà trasformata in un locale adatto a conferenze, concerti e seminari mentre le sale consultazione e studio saranno ripensate e riarredate. Saranno inoltre realizzati nuovi uffici e nuovi servizi igienici.
Per presentare le offerte basta collegarsi alla piattaforma Gare e Appalti Invitalia entro il 6 agosto 2019.
La costruzione del palazzo quattrocentesco della Sapienza iniziò nel 1486 per volere di Lorenzo dei Medici e nel 1494, quando l’edificio fu aperto a lavori non del tutto completati, il piano inferiore ospitava ancora un magazzino del sale.
Sotto Cosimo I, nel 1544 fu istituito il Collegio della Sapienza per gli scolari bisognosi di vitto e alloggio gratuiti. Tra il 1600 e il 1700 l’edificio fu interessato da numerosi lavori e trasformazioni; a partire dal 1823 le ali poste a nord-ovest del piano nobile ospitano la Biblioteca e gli uffici, mentre le ali a sud-ovest del secondo piano sono adibite a magazzini librari.