Vale quasi due milioni di euro il bando di gara per i Lavori di Restauro e valorizzazione del parco archeologico di Velia - Città delle Acque I stralcio pubblicato da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza.
Per consultare la documentazione di gara e presentare le offerte basta collegarsi alla piattaforma Gare e Appalti di Invitalia. C'è tempo fino al 1 agosto.
Situato nel Parco Nazionale del Cilento, nel comune di Ascea (SA), il Parco archeologico di Elea-Velia ha un'estensione di circa 90 ettari.
Il progetto generale si articola in una serie organica di interventi volta a risolvere le problematiche legate al dissesto idrogeologico che interessa in particolare il versante orientale del parco. Al tempo stesso si punta a mettere in sicurezza, restaurare e valorizzare l'area archeologica.
Il primo stralcio, oggetto dell'appalto, consentirà di potenziare la fruibilità dell'area, migliorando l'accessibilità e la godibilità del Parco. Saranno infatti realizzati interventi per la messa in sicurezza, la risistemazione e il ripristino dei percorsi e della sentieristica.
Inoltre, l'Area delle Terme Ellenistiche e della Fonte Hyele sarà interessata da interventi di restauro delle strutture murarie e delle pavimentazioni, di messa in sicurezza delle scarpate e del percorso d'accesso e infine di ripristino della funzionalità delle canalizzazioni.
L'antica città di Elea, che deriva il suo nome dalla sorgente locale Hyele, fu fondata intorno al 540 a.C. da un gruppo di esuli provenienti dalla città greca di Focea, nell'attuale Turchia. La città, nota soprattutto per le figure di Parmenide e Zenone fondatori della scuola filosofica eleatica raggiunge un periodo di grande sviluppo in età ellenistica e in gran parte dell'età romana (fine IV a.C. - V sec. d.C.), quando il nome greco della città assume la forma latinizzata di Velia.
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