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Tra i finalisti premiati dalla giuria, la realizzazione del “Parco della Storia dell’Uomo - Civiltà rupestre e Preistoria”, eseguito con Invitalia

CIS Matera, progetto in finale al Premio “DOMUS Restauro e Conservazione Fassa Bortolo”

2022-03-21

Premiare restauri architettonici che abbiano saputo interpretare in modo consapevole i princìpi conservativi nei quali la comunità scientifica si riconosce. E’ questo l’obiettivo del Premio Internazionale di restauro architettonico “DOMUS Restauro e Conservazione Fassa Bortolo” la cui  VIII edizione si terrà il 24 marzo 2022.

II Premio punta a individuare i progettisti e le imprese specializzate che hanno realizzato i lavori di restauro, per l’importanza che in questo settore rivestono le specifiche competenze imprenditoriali.

Tra i progetti finalisti premiati dalla giuria c’è anche la Realizzazione del “Parco della Storia dell’Uomo - Civiltà rupestre e Preistoria”, eseguito con il supporto di Invitalia nell’ambito del CIS Matera “Capitale europea della cultura 2019”. Come soggetto attuatore del CIS, Invitalia ha curato tutti gli interventi delle diverse fasi: progettazione, verifica, affidamento dei lavori ed esecuzione delle opere.

Nell’ambito del parco tematico “Civiltà rupestre”, i lavori hanno consentito il restauro e la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici presenti all’interno del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri, per un valore di circa 2,4 milioni di euro. Sono sette le chiese rupestri restaurate riportando anche alla luce affreschi di notevole valore. È stata eseguita una rilevante opera di riqualificazione e valorizzazione delle vie di accesso carrabili, dei sentieri pedonali e completamente riqualificato l’accesso al Parco.

Nell’ambito del parco tematico “Preistoria” sono stati eseguiti lavori che hanno compreso la valorizzazione, il restauro e il consolidamento delle strutture archeologiche emergenti e ipogee dell’Area archeologica di Murgia Timone, per un importo di circa 660 mila euro. Obiettivo dell’intervento è stato coniugare l’esigenza di promozione e di fruizione del patrimonio archeologico con la necessità di salvaguardare, tutelare e conservare uno dei più importanti siti attestanti l’intensa frequentazione antropica nel territorio materano in epoca preistorica.

 

E' possibile assistere alla cerimonia di premiazione del 24 marzo alle ore 17:00 previa registrazione 

Per i giornalisti

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