Vale oltre 680 mila euro il bando di gara per il restauro, la valorizzazione e la fruizione della villa romana di Giannutri, la più piccola delle isole toscane che dista circa 15 km dall'isola del Giglio.
Invitaliaè Centrale di Committenza dell'intervento per conto del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
Gli interventi oggetto del bando di gara prevedono, tra gli altri: il restauro delle strutture antiche della villa, la realizzazione di un nuovo spazio polifunzionale da adibire a punto ristoro/sala conferenze/infopoint, il completamento dei lavori di restauro del criptoportico da adibire a centro di documentazione.
Costruita nella seconda metà del II secolo d.C. dalla famiglia imperiale dei Domizi Enobarbi il cui ultimo esponente fu l'imperatore Nerone la villa è articolata in più nuclei di ambienti disposti su terrazze, poste a livelli crescenti da sud verso nord.
Le prime due terrazze da sud erano destinate rispettivamente ad un piccolo impianto termale e ad ambienti di servizio (criptoportici).
L'area residenziale, articolata su più piani, corrisponde alla parte più settentrionale.
Un percorso lastricato con mattoncini fittili conduce ad una ampia terrazza panoramica, da cui si accede al quartiere degli schiavi (ergastulum), comunemente e impropriamente definito Conventaccio.
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