Recuperare e riqualificare gli spazi un tempo adibiti a stalle e fienili del complesso architettonico del Mattatoio di Testaccio a Roma è l'obiettivo della gara d'appalto del valore di oltre 1,6 milioni curata da Invitalia, Centrale di Committenza per conto dell’Accademia di belle arti della capitale.
Nel dettaglio, per quanto riguarda gli ex fienili (edifici 32 a/b), le opere oggetto dell’appalto riguardano il recupero funzionale degli spazi interni e il restauro delle facciate, il ripristino delle grandi aperture del primo piano e dei portali e arcate del piano terreno. Saranno inoltre realizzati nuovi elementi strutturali come un locale tecnico interrato e una passerella vetrata che unirà i due edifici gemelli 32 a/b.
È previsto anche il ripristino di parte dell’edificio 26 (ex stalle) che collegherà i padiglioni già in uso e dedicati alla didattica e i nuovi spazi, con interventi che riguarderanno la messa in sicurezza e la manutenzione dell’ambiente di passaggio.
Nell'appalto sono inoltre presenti interventi di sistemazione dell’area esterna agli edifici 32 a/b e l’adeguamento degli impianti meccanici, elettrici e speciali.
Costruito fra 1888 e 1891 da Gioacchino Ersoch, il Mattatoio di Testaccio è considerato uno dei più importanti edifici di archeologia industriale di Roma per la modernità e l’originalità delle sue strutture.
Per presentare le offerte c’è tempo fino al 3 novembre 2021.