Si è concluso il concorso internazionale di progettazione che punta a riqualificare e a ridare identità a Napoli Est, attraverso il potenziamento del sistema di trasporto pubblico locale.
Ad aggiudicarsi il premio di 150 mila euro è stato il costituendo raggruppamento temporaneo di progettisti Tecnosistem S.p.A. (mandataria), S.I.A. Servizi per Ingegneria e Ambiente S.r.l., Prof. Arch. Pasquale Miano (mandanti).
Invitalia, Centrale di Committenza per il Comune di Napoli, ha gestito tutte le fasi del Concorso fino alla proclamazione del vincitore, avvenuta il 18 marzo 2020.
Con il concorso, inserito nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città di Napoli e finanziato con risorse FSC, viene affidata l’esecuzione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, con facoltà per la Stazione Appaltante di assegnare al vincitore i successivi livelli di progettazione.
La proposta vincitrice prevede la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico locale BRT - Bus Rapid Transit. Si tratta, cioè, di una metropolitana di superficie che collegherà il nodo di piazza Garibaldi con l’Ospedale del Mare, passando per il Centro Direzionale e via Argine, asse portante della prevista riqualificazione.
“B(r)est” – questo il nome del nuovo sistema - diventerà la spina dorsale di un più ampio impianto plurimodale, integrando le altre tipologie di trasporto già presenti e creando al contempo una cucitura tra tutti i tessuti urbanistici lungo le aree del tracciato.
Contestualmente, sarà creato un asse verde attrezzato lungo il quale trovano spazio alberature di nuovo impianto, elementi di arredo urbano, piste ciclo/pedonali, fermate di BRT, sistemi di ITS.
Cerniera tra la città e i territori vesuviani, l’area orientale di Napoli – un tempo a vocazione prevalentemente agricola – è oggi occupata da industrie, in molti casi dismesse; il Piano regolatore generale e i piani urbanistici attuativi prevedono la realizzazione di residenze pubbliche e private, attività terziarie, alberghiere e commerciali.