Restaurare, valorizzare e aprire al pubblico l’area dell’ex stabilimento Cirio con l’obiettivo di trasformarla nella nuova porta di accesso al Parco Archeologico di Paestum.
È quanto prevede la procedura di gara, pubblicata da Invitalia per conto del Parco Archeologico di Paestum, per affidare i lavori di restauro e di riallestimento dell’ex stabilimento Cirio. L’Agenzia, in qualità di Centrale di Committenza, ha già curato la procedura di gara per affidare i servizi di progettazione degli interventi.
Il recupero dell’ex stabilimento Cirio permetterà di creare un polo che arricchirà l’offerta per il visitatore, divenendo un luogo di cultura, di scambio e di apprendimento per tutte le tipologie di pubblico, con una attenzione particolare ai bambini e ai diversamente abili.
L’appalto, del valore di 14 milioni di euro, prevede la realizzazione delle opere di restauro e riqualificazione architettonica e funzionale dell'intero complesso ex Cirio attraverso il miglioramento funzionale, il consolidamento e il recupero delle strutture archeologiche. Sono previsti inoltre i lavori per sistemare e riallestire gli spazi esterni, nell'area adiacente al complesso, da destinare alle colture mediterranee, oltre che le opere per la completa accessibilità sia del complesso ex Cirio che delle aree archeologiche del Santuario di Santa Venera.
Per presentare le offerte c’è tempo fino al 15 luglio 2022.
Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma gare e appalti Invitalia.