Supportare i comuni e le città metropolitane nella realizzazione degli interventi previsti dal Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare – PINQuA gestito dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili - MIMS. Con questo obiettivo ANCI ha promosso un incontro tecnico con i soggetti beneficiari del Programma cui hanno preso parte anche i rappresentanti di Invitalia.
A ottobre 2021, infatti, con il decreto del Ministro delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili sono stati assegnati 2,8 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per attuare il PINQuA. Gli interventi previsti sono finalizzati a ridurre il disagio abitativo aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, a rigenerare il tessuto socioeconomico dei centri urbani, a migliorare l’accessibilità, la funzionalità e la sicurezza di spazi e luoghi degradati, spesso localizzati nelle periferie.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del Programma e per illustrare gli strumenti operativi e gestionali a supporto dell’attuazione degli interventi.
In particolare, Barbara Casagrande, Direttore generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del MIMS ha illustrato nel dettaglio i vari passaggi amministrativi che porteranno all’attuazione degli interventi ammessi al finanziamento, che dovranno essere realizzati e resi fruibili entro il 31 marzo 2026, in coerenza con la tempistica PNRR.
Sonia Caffù, Dirigente della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, si è soffermata sulle regole stabilite per la gestione dei progetti che si avvarranno delle risorse stanziate con il PNRR.
Giovanni Portaluri, Responsabile Investimenti Pubblici di Invitalia, ha illustrato le attività di supporto tecnico operativo in favore dei Soggetti Beneficiari per facilitare e accelerare le diverse fasi per la realizzazione degli interventi.
Invitalia supporta i Comuni e le Città Metropolitane per effetto dell’accordo sottoscritto con ANCI finalizzato proprio a condividere le migliori soluzioni per accelerare la realizzazione degli interventi inseriti nel PNRR e rafforzare la capacity building degli enti territoriali.