Oltre 2,4 milioni di euro per la messa in sicurezza della falda nell’area dello stabilimento siderurgico ex Lucchini di Piombino. È il valore complessivo delle 3 procedure di gara pubblicate da Invitalia, in qualità di stazione appaltante per la Regione Toscana.
L’area di intervento ricade nel territorio comunale di Piombino, in provincia di Livorno, e rientra nel perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale (SIN) di Piombino.
Le 3 procedure di gara riguardano:
- la realizzazione di una campagna di indagini integrative – idrogeologiche, geognostiche, geotecniche e geofisiche – a supporto della progettazione delle opere di messa in sicurezza della falda. La gara, del valore di oltre 1 milione di euro, scade il 7 aprile 2017.
- la progettazione definitiva, il rilievo plano-altimetrico e la progettazione esecutiva delle opere di messa in sicurezza operativa. L’appalto vale oltre 1,21 milioni di euro e le offerte possono essere presentate entro il 23 marzo 2017.
- la verifica della progettazione definitiva e della progettazione esecutiva delle opere (ex art. 26 del d.lgs. 50/2016). Il valore dell’appalto è di oltre 250 mila euro e la scadenza è fissata per il 29 marzo 2017.
Invitalia è soggetto attuatore degli interventi per la messa in sicurezza delle aree dello stabilimento siderurgico ex Lucchini per conto del Commissario Straordinario.
Nel 2014 il Governo, la Regione Toscana e gli altri enti locali hanno condiviso una strategia finalizzata alla riqualificazione ambientale e produttiva del polo siderurgico di Piombino (Accordo di Programma 24 Aprile 2014).
Gli obiettivi dell’accordo:
- riconvertire il sito siderurgico
- bonificare il comprensorio dal punto di vista ambientale e migliorare le infrastrutture
- rafforzare la capacità produttiva dell’area
- favorire la ricollocazione del personale espulso dalla filiera siderurgica
Per saperne di più sulla riconversione del polo siderurgico di Piombino