È di circa 4,3 milioni di euro il valore dell’appalto per modernizzare e adeguare gli impianti di depurazione della città di Reggio Calabria. La scadenza è fissata per l’11 dicembre 2018.
La gara prevede lo svolgimento di indagini di dettaglio, geologiche, geognostiche e caratterizzazioni, rilievi plano-altimetrici e video-ispezioni. Prevede inoltre la realizzazione della progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza, sia in fase di progettazione che di esecuzione dei lavori.
La procedura di gara è curata da Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza per il Commissario straordinario unico per la Depurazione. A tal proposito si sottolinea che la Commissione Europea ha accertato il mancato rispetto della Direttiva 91/271/CE riguardante il trattamento delle acque reflue urbane e la Corte di Giustizia Europea ha condannato l’Italia per inadempienza con le sentenze del 19 luglio 2012 e del 10 aprile 2014.
L’agglomerato di Reggio Calabria-ATO 5 oggetto dell’intervento è costituito dalle seguenti zone:
- Nord: Gallico, Catona, Concessa, Arghillà
- Centro: Santa Caterina, Reggio Centro, Ravagnese
- Sud: Pellaro, Bocale, Mortara
- Parte alta della città: Ortì, Straorino, Podargoni
Per queste zone verranno progettati l’adeguamento e l’ampliamento degli impianti di depurazione esistenti, la dismissione degli impianti troppo piccoli e obsoleti e l’adeguamento al nuovo schema depurativo dell’attuale rete fognaria.
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