Sempre più vicina la riqualificazione dell’ex Arsenale Clementino Pontificio di Roma. La struttura, situata nella zona di Porta Portese, diventerà uno spazio dedicato all’arte contemporanea.
È stata infatti aggiudicata la gara per i “Servizi di progettazione esecutiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione”.
Invitalia, in qualità di Centrale di Committenza per il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni culturali del Lazio (MiBAC), ha già curato la procedura di gara per la riqualificazione dell'area esterna dell’ex Arsenale e per l'adeguamento degli impianti idraulici, fognari ed elettrici.
Gli interventi rientrano in un più ampio progetto di rilancio dell’edificio e dell’area circostante per fare dell’ex Arsenale un luogo di promozione dell’arte e della creatività contemporanea, con la gestione affidata alla Fondazione La Quadriennale di Roma.
La Fondazione utilizzerà il complesso monumentale non solo come sede, ma soprattutto per attività di valorizzazione dell’arte italiana del XX e del XXI secolo, aprendo l’ex Arsenale alle idee e alla creatività di giovani artisti.
La storia dell’Arsenale
Unica testimonianza delle attività navali mercantili che si svolgevano a Roma sotto lo Stato Pontificio, la struttura risale all'inizio del 1700.
Realizzato per volontà di Clemente XI, l'Arsenale serviva alla costruzione e alla manutenzione della flotta pontificia nei pressi del porto di Ripa Grande.
L'Arsenale svolse la sua funzione fino alla fine del XIX secolo quando, con la realizzazione degli argini del Tevere, tutte le attività legate al fiume cessarono.