Invitalia sarà centrale unica di committenza per gli appalti legati alla ricostruzione pubblica post-terremoto.
Lo prevede il decreto legge approvato dal Governo l'11 ottobre 2016, che fissa le modalità di intervento per la ricostruzione e il sostegno economico nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto scorso.
Il provvedimento stabilisce che tutte le stazioni appaltanti dovranno ricorrere a Invitalia per bandire le gare. L'obiettivo, sulla base di quanto già sperimentato con l'Expo di Milano, è garantire massima trasparenza e regolarità dei lavori e proteggere i cantieri dalle infiltrazioni della criminalità.
Invitalia agirà in collaborazione con il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e con l'Anac, l'Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, che avrà un ruolo di supervisione.
Si stima che per la ricostruzione saranno necessari 4,5 miliardi di euro: 3,5 per i danni subiti da famiglie e imprese e un miliardo per le opere pubbliche (scuole, strade, uffici, patrimonio culturale).