Su 61.061 imprenditori finanziati negli ultimi dieci anni da Invitalia, 25.566 sono donne. Un risultato importante perché rappresenta il 42% del totale. Il dato prende in considerazione le imprese finanziate dal 2006 ad oggi con Autoimprenditorialità, Autoimpiego (rispettivamente Titolo I e II della Legge 185/2000), storiche misure agevolative dell’Agenzia e il più recente Smart&Start, l’incentivo tutto dedicato alle imprese innovative e tecnologiche. La proporzione donne/uomini rimane invece sostanzialmente invariata se si considerano le aree geografiche del Paese. Infatti al Sud la percentuale è del 41%, appena più bassa del dato nazionale (21.821 donne su 53.115).
Andando nel dettaglio dei settori in cui operano le imprese finanziate, emerge che riscuotono grande successo con le donne i settori più tradizionali dell’economia: Turismo e Beni Culturali, Servizi alla persona e Commercio. In questi settori, infatti, la proporzione donne/uomini risulta sensibilmente più alta: 64% nei Servizi alla persona (5.315 donne su 8.698), 49% nel Commercio (4.872 donne su 9.969) e 45% nel Turismo e Beni Culturali (7.030 donne su 15.728). Ancora scarsa, purtroppo, la presenza femminile nelle imprese innovative e ad alto contenuto tecnologico, quelle finanziate da Smart&Start, presenza femminile che si ferma solo al 21%.