Invitalia è l’unica centrale di committenza tra le prime 10 stazioni appaltanti, soggetti aggregatori e centrali di committenza a livello nazionale.
È quanto emerge da un’analisi sull'e-procurement, relativa al 2022, svolta a livello nazionale dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con ANAC e con il coordinamento dei soggetti aggregatori.
Invitalia, con oltre 9 miliardi di euro, è l’unica centrale di committenza, tra le prime 10 stazioni appaltanti qualificate per valore delle procedure gestite. Gli altri soggetti in classifica sono soggetti aggregatori (SSAA) o società pubbliche concessionarie che operano in diritto esclusivo.
Invitalia è l’unico soggetto qualificato che gestisce procedure per gli investimenti pubblici nei diversi settori (opere pubbliche). I soggetti aggregatori, infatti, gestiscono l’acquisto di forniture e servizi per gli enti locali e le società concessionarie sono invece specializzate in particolari categorie di lavori.
Sul valore totale delle procedure censite da ANAC nel 2022 (servizi, lavori, forniture) la percentuale di quelle gestite da Invitalia è pari al 3,1%: si consideri che, sul totale degli appalti pubblici, la quota destinata alla realizzazione delle opere pubbliche è inferiore al 30%.
Un risultato importante, che conferma l’impegno e il ruolo di Invitalia nelle attività di supporto tecnico-operativo a fianco delle amministrazioni centrali e locali per accelerare la realizzazione degli investimenti, in particolare di quelli previsti dal PNRR e dai cicli di programmazione nazionale e dell'Unione europea 2014-2020 e 2021-2027 (art. 10, D.L. 77/2021).
Invitalia è infatti la centrale di committenza nazionale a cui tutte le amministrazioni possono rivolgersi, non operando su riserva di legge o in qualità di concessionario.