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I lavori progettati e realizzati grazie agli interventi Mumex sul Polo Museale
 

Calabria, riaperto il Parco Archeologico di Sibari

2017-04-04

Ha un'estensione di circa 500 ettari, è uno dei parchi archeologici più importanti dell'Italia meridionale e tra i più vasti in Europa: si tratta del Parco archeologico di Sibari, situato sulla costa Ionica della Calabria, in provincia di Cosenza.  

A quattro anni dall'alluvione che sommerse di acqua e fango l'intera piana di Sibari, il Parco archeologico ha riaperto le porte ai visitatori.

È un'area unica nel suo genere poiché custodisce i resti di tre città – romana, greca e magno-greca – realizzate una sopra l'altra. Una peculiarità, che fa di Sibari uno dei più interessanti luoghi di studio e conoscenza della “forma urbis”, così come pensata nell'antichità magnogreca.

Proprio a partire da questi presupposti, è stato sviluppato il sistema di interventi di valorizzazione del Polo museale progettato da Invitalia nell'ambito di Mumex.

 

Trincee drenanti, ampliamenti e nuovi servizi per i visitatori

Per contrastare con maggiore efficacia gli effetti della risalita delle acque di falda nel Parco, sono state sperimentate le trincee drenanti, un sistema che smaltisce l'acqua dei terreni, migliora la manutenzione degli scavi e salvaguarda l'area archeologica in caso di alluvioni.

Il Museo Nazionale della Sibaritide è stato ampliato e integrato con la costruzione di un nuovo modulo dedicato a colui che progettò la città, Ippodamo di Mileto. Al suo interno sarà possibile avventurarsi in un percorso multimediale che narra la storia e l'evoluzione urbanistica delle tre città archeologiche di Sibari.

Parte integrante del Museo è il nuovo Deposito reperti: un intervento realizzato per fare del Polo museale di Sibari un moderno centro di studi dedicato alla conservazione, alla catalogazione e ai laboratori didattici.

Completamente riqualificato anche il principale punto di accoglienza dell'area archeologica nel “Parco del Cavallo”.

Interventi migliorativi anche per l'Oasi di Casa Bianca che ora comprende un bar-ristoro, una sala riunioni/convegni e la foresteria per gli studiosi. A completamento di tutto è stata avviata la realizzazione di un sistema di illuminazione scenografica per le visite notturna e i punti informativi, dove saranno predisposte installazioni virtuali.

 

Il ruolo di Invitalia

La conclusione dei lavori per il Parco Archeologico di Sibari è il frutto di un'attività per la quale Invitalia ha dato supporto attivo, in stretto coordinamento con tutti i partner istituzionali coinvolti nel progetto.

Ad esclusione degli interventi urgenti di salvaguardia e conservazione post alluvione, Invitalia ha curato la progettazione preliminare e definitiva di tutti gli interventi di valorizzazione del Polo museale di Sibari mettendo a disposizione energie e competenze in tutte le fasi delle attività, dalla selezione degli interventi e allo studio di fattibilità.

 

 
 

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