Macchinari innovativi e una struttura completamente rinnovata. Grazie ai finanziamenti previsti dalla legge 181/89 per il rilancio delle aree industriali, gestiti da Invitalia, è questo il nuovo volto della Cosmind, azienda della provincia di Benevento. Nello stabilimento di Limatola, produce componenti in acciaio, acciaio inox, ferro e alluminio per il mercato delle telecomunicazioni.
Un’attività nata nel 1989, che viene da una lunga tradizione di famiglia, come spiega l’amministratore, Carmine Donisi, che gestisce l’azienda insieme alla moglie e ai figli. “Questa società è nata da una nostra precedente attività di costruzioni e montaggi industriali; dopo la crisi del ’90 c’è stata la riconversione a questa nuova attività e adesso facciamo lamieristica e meccanica di precisione”, racconta.
Ora, grazie al finanziamento di Invitalia, l’azienda è stata ristrutturata e si è arricchita di nuovi macchinari. “Abbiamo rimodernato la struttura - spiega - e ricostruito la palazzina uffici. Inoltre, per quanto riguarda i macchinari, abbiamo acquistato un impianto di tornitura e fresatura di ultima generazione, multitasking, una stampante in 3D per metallo e anche la confezionatrice automatica per ottimizzare la fase dell’imballo”.
Se lo stabilimento rinnovato è adibito alle attività principali, ovvero la produzione e la prototipazione di lamieristica di precisione per conto terzi, come spiega Clementina Donisi, responsabile Hr ed economico-finanziario, “la nuova palazzina uffici è stata adeguata anche per le attività di formazione, che oggi più che mai riteniamo fondamentali per completare un’azienda innovativa e 4.0”.
Non solo. “Nell’ambito del programma di investimento - prosegue Clementina Donisi - abbiamo pure previsto l’incremento occupazionale di alcune unità lavorative, che sono ad oggi già integrate e certamente possiamo affermare che il bilancio del programma di investimento della legge 181/89 è sicuramente positivo”.
“Possiamo dire che il nostro - sottolinea Clementina Donisi - è un valido esempio di come, quando c’è da parte di noi imprenditori la serietà e la correttezza nel rispetto di quelli che sono i punti stabiliti nei bandi, e c’è anche una professionalità a monte, i finanziamenti vanno a buon fine e realmente ottengono il risultato di innovare i processi produttivi, incrementare il personale e rendere l’azienda più competitiva a livello nazionale e internazionale”.
“Invitalia è stata un buon partner in quanto abbiamo avuto sia una fase di istruttoria e di rendicontazione snella che ci ha consentito di ottenere i finanziamenti in tempi celeri. Grazie a questo bando, abbiamo avuto modo di fare ampliamenti maggiori rispetto a quelli che avevamo in programma. Credo, quindi, che sia un ottimo strumento di partecipazione pubblico-privato per far crescere le aziende che hanno già un piano industriale programmato”, conclude.