Permettere a tutti di fare beneficenza a costo zero attraverso gli acquisti: questo è l'obiettivo dei fondatori di Donapp, una startup romana a vocazione sociale, che ha creato una piattaforma digitale dove consumatori, associazioni non profit ed esercizi commerciali, entrano in sinergia, traendone poi i rispettivi vantaggi, in una logica di interscambio e mutua convenienza.
Ma come funziona questo ecosistema virtuoso? Donapp attraverso il suo sito/app permette ai tre segmenti di essere inseriti in una community e collegati tra loro in assoluta trasparenza: il consumatore sceglie una causa da sostenere e, senza pagare costi aggiuntivi, destina una precentuale su quello che acquista, diventando automaticamente donatore; i soggetti no profit in modo semplice possono raccogliere donazioni, trovare nuovi sostenitori ed entrare in contatto con loro; infine gli esercizi commerciali possono disporre di un innovativo strumento di marketing per promuovere la loro attività/prodotti, fidelizzare i loro clienti socialmente responsabili" e portare anche in detrazione le cifre donate.
Al momento la cosa funziona e anche la Croce Rossa Italiana ha scelto Donapp come strumento innovativo per raccogliere fondi, mentre tra le aziende e-commerce che hanno aderito al progetto ci sono Groupon, Booking, UciCinemas, Unieuro, Carrefour, Italo, IBS, Feltrinelli, Mondadori e molte altre.
Fondata nel 2016 dall'attuale CEO Stefano La Noce, ex pubblicitario e autore tv, da Andrea Provenzale, web developer e app designer e Paolo Passaro (a cui si sono aggiunti successivamente Alessandro Signorini e Diego Baldi), la società ha terminato il programma di accelerazione di Luiss EnLabs ed ha appena ottenuto un finanziamento di 300mila euro da parte del programma SmartStart Italia di Invitalia.