Pariti 1 e Conte di Troia, nomi sconosciuti alla maggior parte degli italiani, ma estremamente noti ai pugliesi della zona del foggiano che hanno a cuore la tutela dell'ambiente del loro territorio.
Si tratta infatti delle due grandi discariche di Manfredonia, che, con un intervento considerato prioritario dalla Regione Puglia, sono state bonificate, scongiurando all'Italia una sanzione europea per infrazioni ambientali.
Per la prima volta nel nostro Paese si è realizzata una bonifica in situ, ovvero senza spostare i rifiuti, su una superficie di 300mila mq. Un'opera imponente, divenuta addirittura un caso di scuola europeo, anche grazie alla proficua collaborazione tra Invitalia, Governo, Regione Puglia e Comune di Manfredonia.
Il Commissario Delegato per l'Emergenza ambientale in Puglia ha incaricato Invitalia di sovrintendere e coordinare il progetto: dall'elaborazione del piano definitivo ed esecutivo nell'ottobre 2009, all'avvio dei cantieri nel 2010.
Cinque i macro interventi realizzati nell'aree interessate dai lavori che si sono conclusi nell'aprile del 2011: la cinturazione perimetrale progettata come barriera impermeabile, l'impermeabilizzazione del fondo con iniezioni di varie miscele cementizie e/o chimiche, gli interventi di copertura superficiale (capping), la realizzazione delle opere di raccolta delle acque piovane e la sistemazione a verde delle due aree.
Non sorprende quindi la soddisfazione del sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi: Invitalia e la Regione Puglia hanno operato in tempi assolutamente celeri, con tecnologie innovative e con una capacità di interlocuzione con il territorio che non avevo mai notato prima nella mia non breve esperienza amministrativa. Questa vicenda è per noi un motivo d'orgoglio: le aree sono state, totalmente bonificate e ora sono fruibili.
Complessivamente, considerando anche l'estensione della ex Cava Gentile, sono stati sistemati oltre 50.000 mq di area, per una volumetria di rifiuti pari a circa 418.000 metri cubi, e una profondità di intervento fino a circa 30 m dal piano campagna. Sono state, inoltre, iniettate in totale oltre 12.800 metri cubi di miscele impermeabilizzanti (cementizie e/o chimiche).
I lavori sono stati eseguiti da un'impresa locale e da un'azienda di fama internazionale, che hanno lavorato in modo sinergico applicando e sperimentando sistemi del tutto innovativi prosegue il Sindaco. L'operazione ha consentito anche la creazione di nuovi posti di lavoro e una formazione professionale avanzata per chi ha collaborato a questo progetto.