Il tema delle patologie respiratorie è drammaticamente di attualità in tutto il mondo con lo scoppio e il perdurare della pandemia Covid19. Tante altre sono però le affezioni polmonari che rendono la vita difficile a milioni e milioni di persone. E che possono fungere da moltiplicatore degli effetti più aggressivi del Coronavirus, mai come ora tristemente noti.
Che una startup italiana abbia deciso di puntare sin dal 2015 su una piattaforma digitale per migliorare il percorso terapeutico dei pazienti di asma (una malattia che già oggi colpisce oltre 300 milioni di persone a livello globale, con dati in costante crescita) incoraggia al positive thinking.
Perché questa è l’intuizione alla base della storia di AMIKO: un più efficace utilizzo e monitoraggio di farmaci e piani terapeutici da parte di pazienti e medici.
Nonostante la diffusa disponibilità di trattamenti efficaci, la maggior parte dei pazienti fatica infatti a seguire i propri percorsi di cura, a utilizzare correttamente i propri farmaci e a mantenere abitudini che supportano correttamente il trattamento farmaceutico, mentre i medici non hanno a disposizione gli strumenti e le informazioni per fornire cure ottimali ai propri pazienti.
E qui ha inizio la storia di Alessandro, Alexander, Duilio e Martijn – che, con competenze e background diversi che spaziano dalla formazione in gestione d’impresa, all’ingegneria elettronica ed alla fisica teorica- hanno dato vita alla startup AMIKO, che ha sviluppato Respiro, una piattaforma Digitale composta da sensori che tracciando l’uso del farmaco inalatorio (degli activity tracker per farmaci) usa i dati generati per supportare le scelte di medici, farmacisti ed operatori sanitari e coinvolge i pazienti in maniera consapevole nelle scelte riguardanti la loro salute.
Respiro è una respiratory digital therapeutics: una terapia non più “analogica”, composta da un principio attivo di tipo farmacologico, ma i cui “principi attivi” sono i chip in silicio degli smart inhaler tecnologicamente più avanzati disponibili sul mercato mondiale ed i byte di informazione presenti sugli smartphone dei pazienti.
I dati degli studi di validazione clinica effettuati ad oggi, hanno mostrato risultati in termini di miglioramento dell’aderenza del paziente al piano terapeutico (+ 52%), un miglioramento della tecnica di inalazione (+ 48%) e di conseguenza un’ottimizzazione della efficacia della singola assunzione di farmaco, ed un aumento significativo del test di controllo dell'asma (+ 40,94%), una misura clinicamente significativa dello stato di salute del paziente. Respiro è stato utilizzato in studi clinici e in oltre 20 programmi commerciali in Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Germania.
La solidità scientifica di Respiro ha consentito ad AMIKO di attrarre, oltre che gli investimenti di Venture Capital internazionali, anche l’interesse di Invitalia attraverso il programma Smart&Start Italia, ottenendo un finanziamento di quasi € 600.000 per investimenti e gestione successiva.
Nelle parole di Duilio Macchi, Amministratore delegato di AMIKO srl "Smart&Start si è dimostrata una misura efficace e perfettamente tagliata sulle esigenze della nostra azienda, che ci ha permesso di effettuare gli investimenti necessari a sostenere la crescita di Amiko".