Entra nel vivo la trasformazione green dei Porti dello Stretto. È stata infatti pubblicata da Invitalia la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione delle opere per l’elettrificazione delle banchine dei porti di Messina, Reggio Calabria e Milazzo.
La gara, del valore di oltre 23 milioni di euro, è curata da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza per conto dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e si riferisce a un intervento finanziato nell’ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR.
Lo studio e il progetto di fattibilità, affidati e svolti negli scorsi due anni, hanno permesso di definire in maniera puntuale gli elementi di natura tecnico-economica alla base dei successivi livelli di progettazione che adesso possono essere affidati tramite la gara in corso di pubblicazione.
Gli studi hanno ipotizzato che per i tre porti da elettrificare sia necessario un fabbisogno complessivo di potenza pari a circa 45 MVA.
Per il Porto di Messina è prevista l’elettrificazione di tutte le banchine del porto storico e saranno alimentabili anche le navi da crociera; la potenza complessiva sarà di circa 22 MVA ed è stata già considerata la possibilità di aumentare tale potenza.
Nel Porto di Reggio Calabria saranno elettrificate invece le Banchine di Levante e il Molo Eolie, con una potenza disponibile pari a circa 19 MVA, da destinare anche alle navi da crociera.
Per il Porto di Milazzo, caratterizzato da una tipologia di naviglio più piccolo e molto diversificato, l’elettrificazione interesserà quasi tutte le banchine ma con potenze complessive minori, pari a circa 4,4 MVA. Sono state altresì avviate interlocuzioni a livello nazionale con il distributore della rete elettrica per rendere disponibili le potenze richieste.
Le caratteristiche dei Porti dello Stretto, inseriti all’interno delle città, e la particolare tipologia di traffici presenti rendono molto indicata l’implementazione di un sistema On-Shore Power Supply per alimentare elettricamente le navi in sosta. Ciò consentirà lo spegnimento dei motori e la conseguente riduzione significativa nelle aree portuali di emissioni e inquinanti atmosferici, fra cui i particolati e gli ossidi di azoto.
Per presentare le offerte c’è tempo fino al 3 marzo 2023.
Tutti i dettagli sono disponibili su Invitalia Gare Telematiche – InGaTe