Parte l’attività di indagine sul settore culturale e creativo che coinvolge i partecipanti ai bandi relativi ai nuovi incentivi “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC)” e Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della cultura con il supporto di Invitalia e la partecipazione di ISTAT, nell’ambito dell’attuazione dell’Investimento del PNRR di cui è titolare la stessa Direzione.
L’indagine ha l’obiettivo di ampliare e approfondire la conoscenza delle organizzazioni che operano nel settore culturale e creativo e di attuare una ricognizione dei fabbisogni specifici delle stesse.
Al fine di raggiungere direttamente un ampio e significativo insieme di organizzazioni che compongono l’universo delle realtà operanti nei settori creativi e culturali, nonché di raccogliere informazioni che potranno essere utilizzate per le attività che la DGCC adotterà prossimamente nell'ambito dell'investimento PNRR di sua competenza, è stato predisposto un questionario di rilevazione che sarà sottoposto a tutte le organizzazioni che hanno risposto ai citati Avvisi.
Inizialmente il questionario sarà sottoposto alle circa 3.000 realtà che hanno partecipato al primo di questi bandi, chiuso il primo febbraio di quest’anno. Successivamente alla chiusura prevista per il 12 luglio p.v., saranno coinvolte anche le realtà che parteciperanno al Bando “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) aperto dall’11 maggio.
I soggetti coinvolti riceveranno l’invito a partecipare all’indagine, attraverso la compilazione on line del questionario, dall’indirizzo mail TOCC-IndagineCreativita@invitalia.it.
La risposta al questionario è considerata un contributo importante e fondamentale per permettere di acquisire una più ampia conoscenza dei settori culturali e creativi e di effettuare una prima mappatura per un’analisi aggiornata dello stato dell’arte in materia di digitalizzazione e transizione ecologica. Attività essenziale per creare una banca dati delle imprese culturali e creative e tracciare un quadro dettagliato delle organizzazioni esistenti (e in particolare dell’area no profit) volto a indirizzare le possibili azioni future da intraprendere per supportare adeguatamente lo sviluppo e la crescita del settore.
A conclusione dell’indagine sarà messo a disposizione uno specifico report sui risultati emersi che traccerà un profilo delle realtà che hanno partecipato, dei loro punti di forza e di debolezza, della loro progettualità soprattutto in relazione ai temi chiave del PNRR ovvero quelli della transizione digitale ed ecologica.