Il credito d'imposta previsto da Digitour può essere concesso dal Ministero del Turismo fino al 50% delle spese ammissibili e fino all’importo massimo complessivo di 25.000 euro per impresa.
L’agevolazione è concessa nell’ambito del massimale «de minimis» (Regolamento UE N. 1407/2013) e nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui alle deroghe previste per il periodo di applicazione del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” (comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020, C(2020) n.1863).
Il credito d'imposta:
- è fruibile dalle imprese a seguito dell’autorizzazione che Invitalia rilascia dopo la conclusione e l’intero pagamento dell’investimento previsto
- è utilizzabile in compensazione dall’anno successivo a quello dell’autorizzazione di Invitalia
- è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari)
- non è cumulabile - per le stesse spese - con nessun’altra agevolazione.