AGGIORNAMENTO 18 GIUGNO 2024
Il Ministero della Cultura ha pubblicato, il 18 giugno 2024, il decreto che assegna le risorse ai beneficiari del bando Imprese Borghi. Sono state assegnate risorse per 188.262.497 euro, destinate al finanziamento di 2.779 iniziative imprenditoriali
- Decreto 18 giugno 2024 – Assegnazione risorse Imprese Borghi
- Allegato 1 – Elenco proposte ammesse a finanziamento
L’efficacia del provvedimento di assegnazione è subordinata alla registrazione da parte dei competenti organi di controllo.
AGGIORNAMENTO 10 MAGGIO 2024
Il 10 maggio 2024 il Ministero della Cultura ha approvato la graduatoria complessiva delle proposte ammesse alla valutazione:
È stato quindi rettificato il decreto pubblicato il 9 maggio 2024.
Cos’è
L’incentivo Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’Avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati.
La dotazione finanziaria è di 188 milioni di euro previsti dal PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3) e Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.
Cosa finanzia
Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro - considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante - da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.
Le agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.
Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
- nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
- imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Alcuni esempi di investimenti finanziabili:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
- componenti hardware e software
- brevetti, marchi e licenze
- certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
- opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile
Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.
Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile:
- materie prime
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa
- utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa
Presenta la domanda
Le domande possono essere presentate online, o successivamente riviste, attraverso la nuova area riservata.
Attenzione: Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato fino alle ore 18.00 del 29 settembre 2023.
Consulta il Decreto di proroga
Documentazione
Allegato 1 – Riparto risorse da destinare al sostegno delle imprese ed elenco comuni
Allegato 2 – Criteri di valutazione
Allegato 3 – Strategie dei Progetti Locali di rigenerazione culturale e sociale (.zip)
Allegato 4 – Format Scheda iniziativa imprenditoriale (.pdf)
Allegato 4 – Format Scheda iniziativa imprenditoriale (.doc)
Decreto SG n. 497 del 12/05/23 – Approvazione Avviso
Presentazione Bando Imprese Borghi
Tag per il sostegno climatico del PNRR
Modulistica per la presentazione delle domande
Scarica tutta la modulistica - ultimo aggiornamento 07/07/2023
ATTI DI NOTIFICA
Ricorso Della Mea Ennio relativo a Imprese Borghi
La pubblicazione viene effettuata in esecuzione dell'ordinanza n. 11924/2024 del T.A.R. Lazio, pubblicata il 12.6.24 nel giudizio rg. n. 6090/2024.
Lo svolgimento del processo può essere seguito sul sito www.giustizia-amministrativa.it dalle parti attraverso le modalità rese note sul sito medesimo.
- Atto di avviso per pubblici proclami in ottemperanza all’ordinanza n. 11924/2024 del T.A.R. Lazio, pubblicata il 12.6.24 nel giudizio rg. n. 6090/2024
- Ordinanza n. 11924/2024 del T.A.R. Lazio, pubblicata il 12.6.24 nel giudizio rg. n. 6090/2024
- Ricorso introduttivo
- Elenco dei controinteressati