Sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro - considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante - da realizzare in 18 mesi.
Gli interventi devono avere i seguenti obiettivi:
- creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online
- diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero
- fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali, nuove modalità e nuovi format narrativi
- digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione e condivisione
- incremento del crowdsourcing e sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro, nel rispetto del regolamento de minimis.
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Alcuni esempi di spese finanziabili:
- impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
- componenti hardware e software
- brevetti, marchi e licenze
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare
- opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile
Alcuni esempi di capitale circolante:
- materie prime
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- godimento beni di terzi