RILANCIAMO LE AREE DI CRISI INDUSTRIALE - PIOMBINO

Invitalia è chiamata a realizzare gli interventi di ripristino ambientale
 

Riconversione del polo siderurgico di Piombino

La siderurgia è il settore industriale più rappresentativo in termini di fatturato, addetti e occupati dell’economia dell’area di Piombino.

La principale azienda del settore, la Lucchini spa, dopo un periodo di difficoltà economica e finanziaria, nel dicembre 2012 è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria con l’obiettivo di rilanciarne l’attività imprenditoriale.

La crisi della Lucchini ha compromesso l’equilibrio dell’intero sistema economico-sociale dell'area e nel 2013 il Sistema Locale del Lavoro di Piombino è stato riconosciuto “area di crisi industriale complessa”.

Nel 2014 il Governo, la Regione Toscana e gli altri enti locali hanno condiviso una strategia finalizzata alla riqualificazione ambientale e produttiva del polo siderurgico di Piombino (Accordo di Programma 24 Aprile 2014).

Gli obiettivi dell’accordo:

  • riconvertire il sito siderurgico
  • bonificare il comprensorio dal punto di vista ambientale e migliorare le infrastrutture
  • rafforzare la capacità  produttiva dell’area
  • favorire la ricollocazione del personale espulso dalla filiera siderurgica
 

Il ruolo di Invitalia

Invitalia è soggetto attuatore degli interventi di ripristino ambientale.

La strategia per il rafforzamento produttivo dell’area e per la ricollocazione del personale espulso dalla filiera siderurgica è diventata operativa con il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale adottato con Accordo di Programma del 7 maggio 2015 siglato da Governo, Regione Toscana e altri enti locali.

Invitalia ha elaborato il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI). È il soggetto attuatore del Progetto, affianca il Gruppo di Coordinamento e Controllo dell’Accordo nella governance, nel controllo e nel monitoraggio delle attività e dei risultati.

L'Avviso per l'area di Piombino - Legge 181

Nell’ambito delle attività previste dal Progetto è stato emanato, con Circolare Ministeriale del 12 ottobre 2015, l’Avviso Legge 181/89 per l’area di Piombino, con una dotazione di 20 milioni di euro. Successivamente è stata pubblicata la graduatoria dei progetti presentati (ultimo aggiornamento febbraio 2020)