Si chiama Brigitte Yoboue ed è la fondatrice dell’ONG Progrès Universel, che in Costa d’Avorio si occupa della promozione di attività generatrici di reddito nella regione di Djébonoua, area in cui l’agricoltura e l’allevamento rappresentano il motore trainante dell’economia.
La ONG è stata coinvolta in uno dei programmi per i quali Invitalia collabora con il Ministero dell’Interno sul tema delle politiche di gestione dei flussi migratori e sulla promozione di interventi di sviluppo nei Paesi di provenienza dei migranti.
Progrès Universel si batte per garantire alla popolazione locale l’autosufficienza alimentare, allontanandola dalla logica della sussistenza, e ha raggruppato più di mille donne, molte delle quali in condizione di grave disagio economico e sociale a causa di abbandoni, gravidanze precoci, malattie e violenze.
Il progetto al quale ha collaborato Invitalia, del valore di 100.000 euro, ha permesso di sostenere 109 iniziative di sviluppo agricolo e di piccolo allevamento, creare 73 nuove microimprese e fondare due nuove cooperative agricole, contribuendo così ad azzerare i flussi migratori nei 55 villaggi del distretto. Questo, anche grazie all’organizzazione di 180 incontri pubblici, che hanno coinvolto oltre 6.700 persone.