AVVISO
Gli incentivi del Franchising (Autoimpiego) non sono più attivi dal mese di agosto 2015.
È l'incentivo per le ditte individuali e le società (di persone o di capitali, escluse le cooperative) di nuova costituzione che vogliono avviare un'attività imprenditoriale in franchising, da realizzare con franchisor convenzionati con Invitalia.
Possono chiedere le agevolazioni solo le nuove imprese con sede nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le ditte individuali devono essere costituite dopo la presentazione della domanda. Le società devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda.
Per presentare la domanda, il titolare della ditta individuale o, nel caso di società, almeno la metà dei soci (che detiene la metà del capitale sociale o delle quote), devono essere:
- maggiorenni e non occupati alla data di presentazione della domanda
- residenti in Italia
Non c'è un limite massimo per l’investimento.
Chi non può presentare la domanda
Sono escluse dalle agevolazioni le società di fatto e le società aventi scopi mutualistici.
Settori
Le iniziative possono riguardare:
- fornitura di servizi
- commercializzazione di beni
Si richiede una attenta scelta del marchio commerciale con il quale si vuole avviare l'iniziativa, fatta sulla base della propria esperienza professionale, delle proprie attitudini alla vendita e della coerenza con il profilo richiesto dal franchisor. Quest’ultimo realizzerà insieme al proponente il piano d’impresa da sottoporre a Invitalia.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di mutuo a tasso agevolato e contributi a fondo perduto che coprono il 100% delle spese d’investimento e le spese di gestione sostenute nel primo anno di attività. Il contributo a fondo perduto non può essere comunque superiore al 50% del totale dei contributi concessi.
Valutazione
Invitalia valuta i progetti in ordine di arrivo, con una:
- verifica formale dei requisiti di ammissibilità
- verifica di merito sulla fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa