AUTOIMPIEGO

Autoimpiego
 

Lavoro autonomo

 

AVVISO
Gli incentivi del Lavoro autonomo (Autoimpiego) non sono più attivi dal mese di agosto 2015.

 

È l'incentivo per le persone che vogliono avviare un'attività imprenditoriale in forma di ditta individuale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

La ditta individuale può essere costituita dopo la presentazione della domanda.

Per presentare la domanda, il titolare della ditta individuale deve essere:

  • maggiorenne e non occupato alla data di presentazione della domanda

  • residente in Italia

Gli investimenti complessivi non possono superare i 25.823 euro, iva esclusa.

 

Chi non può presentare la domanda

Sono esclusi dalle agevolazioni, perché occupati:

  • i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale)

  • i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito

  • i liberi professionisti

  • i titolari di partita IVA, anche se non movimentata

  • gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori

  • gli artigiani

Settori

Le iniziative possono essere avviate in qualsiasi settore:

  • produzione di beni (esclusa la produzione agricola)
  • fornitura di servizi
  • commercializzazione di beni.

 

Agevolazioni

Gli investimenti sono finanziabili al 100% attraverso un contributo a fondo perduto  e un finanziamento a tasso agevolato, da restituire in 5 anni.

Per la gestione viene erogato un contributo a fondo perduto a copertura delle spese effettivamente sostenute nel primo anno di attività. Il contributo a fondo perduto non può superare il 50% del totale dei contributi concessi.

Nella fase di avvio dell'iniziativa sono previsti servizi gratuiti di assistenza tecnica e gestionale che Invitalia eroga per un anno. Invitalia accompagna il potenziale imprenditore nella fase di pre-startup e nello startup.

 

Valutazione

Invitalia valuta i progetti in base all’ordine di arrivo, con una:

  • verifica formale dei requisiti di ammissibilità

  • verifica di merito sulla fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa.