Ogni impresa può ottenere un contributo a fondo perduto che copre fino al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 60.000 euro, per l’acquisto delle seguenti prestazioni specialistiche:
- formazione dei dipendenti dell’impresa
- implementazione di una o più tecnologie abilitanti per favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva
- ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale
- servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA)
Le agevolazioni sono concesse nell’ambito del regolamento de minimis e nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate all’articolo 2 del Decreto 8 agosto 2024, a fronte dell’acquisto di prestazioni specialistiche fornite esclusivamente da società o soggetti autonomi indipendenti rispetto all’impresa richiedente.