RILANCIAMO LE AREE DI CRISI INDUSTRIALE - Savona

Sono disponibili 40,7 milioni di euro
 

Il Progetto di riconversione e riqualificazione di Savona

La struttura produttiva del Savonese, area strategica di collegamento tra Italia, Francia e Spagna, ha pesantemente subito le conseguenze della crisi economica degli ultimi anni, con ripercussioni sul mercato del lavoro e sull’intero sistema sociale.

L’area di crisi industriale complessa è stata dichiarata per il territorio di 21 Comuni della Provincia di Savona: Altare*, Bardineto*, Bormida*, Cairo Montenotte*, Calizzano, Carcare*, Cengio*, Cosseria, Dego*, Giusvalla, Mallare*, Millesimo*, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale*, Vado Ligure*, Quiliano, Villanova d’Albenga*.

*Comuni ammissibili alla deroga ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione  europea (TFUE) -  Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014 - 2020.

La strategia per il rilancio, basata sul sostegno finanziario agli investimenti nel settore manifatturiero, sul potenziamento della logistica connessa alle attività portuali e sul rilancio dell’occupazione, è attuata attraverso il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI), elaborato e gestito da Invitalia.

Il PRRI prevede l’impegno di risorse pubbliche per complessivi 40,7 milioni di euro ed è stato approvato con Accordo di Programma del 30 marzo 2018 siglato da: Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, Ministero delle Infrastrutture, Regione Liguria, Provincia di Savona e Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale,

Il Progetto è composto da:

Con Circolare 20 aprile 2018, n. 183965 e successive modifiche e integrazioni, è stato emanato l’Avviso Legge 181/89 per l’area di crisi di Savona che si è chiuso alle ore 12.00 del 1 ottobre 2018.

 

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