L’incentivo si rivolge a progetti di sviluppo industriale e ad eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione ai prodotti e servizi finali.
I progetti devono essere localizzati nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Tutti i programmi devono essere coerenti con le finalità del PN RIC 21-27.
I progetti presentati da grandi imprese dovranno essere coerenti con gli ambiti e gli obiettivi del Regolamento STEP.
In questo caso i programmi devono:
- riguardare i seguenti ambiti:
- tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech
- tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette
- biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici
- contribuire a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione negli ambiti di cui sopra e/o garantire l’apporto di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico nei medesimi settori
- prevedere (se comprendenti progetti di ricerca e sviluppo) iniziative finalizzate a introdurre significativi avanzamenti tecnologici e riguardare la transizione delle tecnologie dalla fase di dimostrata fattibilità alla produzione su scala commerciale, come meglio specificato nel DM 25 ottobre 2025
I programmi presentati dalle Pmi possono anche non riguardare gli ambiti e gli obiettivi del Regolamento STEP.